(qui il quesito: https://matrimonioegualitario.
La recente decisione della Corte Costituzionale (66/2024) afferma la validità di uno dei punti cruciali del nostro Referendum sul Matrimonio Egualitario, riguardante le coppie LGBT+. In particolare, la sentenza riguarda l’abolizione dell’art. 1, comma 26 della legge sulle Unioni Civili. Questo significa che i diritti acquisiti non saranno più minacciati nel caso in cui uno dei partner cambi sesso durante l’unione civile.
Il comma 26 era uno dei sei emendamenti inclusi nel nostro quesito depositato presso la Cassazione nel gennaio 2022. Tuttavia, il percorso del referendum è stato interrotto il 26 marzo 2022, quando i tribunali di Lucca e Torino hanno richiesto l’intervento della Corte Costituzionale riguardo all’abolizione di questo comma, essendo parte integrante della nostra proposta.
Questa sentenza è di grande importanza storica, confermando la legittimità del nostro quesito per il Matrimonio Egualitario. Procederemo con il referendum proprio dalla Sardegna, come indicato dalla Presidente Alessandra Todde. Successivamente, cercheremo il sostegno delle altre quattro Regioni Progressiste: Emilia Romagna, Puglia, Toscana e Campania. Con il supporto di cinque regioni, saremo in grado di proporre il referendum a livello nazionale.
Nonostante il sostegno ottenuto dal Movimento 5 Stelle, stiamo ancora aspettando una risposta dalla Segretaria del PD, Elly Schlein, come evidenziato nel video del 26 febbraio 2024 (clicca qui) .
Fabrizio Marrazzo Primo Firmatario Referendum “Si Matrimonio Egualitario” e Portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale.